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Aegishjalmur: L'elmo dello stupore

La mitologia nordica è ricca di creature fantastiche, magia e gloriosi eroi e cattivi. Anche se l'Islanda è ufficialmente cristiana da 1000 anni, gli islandesi hanno conservato la conoscenza della religione norrena antica.


Vedrai simboli magici del norreno antico in tutta l'Islanda, sotto forma di dipinti, tatuaggi e loghi di aziende. Uno dei simboli magici islandesi più conosciuti è aegishjalmur, scritto come Ægishjálmr in norreno antico.



Aegishjalmur


Significato e Pronuncia di Aegishjalmur


Aegishjalmur, 'elmo di terrore', è un simbolo norreno a forma di mani intrecciate, palme rivolte verso il basso, una sopra l'altra. Aegishjalmur è uno dei galdrastafir (simboli magici islandesi) più conosciuti.


Si credeva che i galdrastafir avessero una serie di poteri, i cui effetti variavano a seconda della loro forma. Potevano offrire molti tipi di assistenza, come fertilità, guida attraverso una tempesta e protezione in battaglia.


Pronunciato come “EYE-gis-hiowlm-er”, questa particolare runa islandese veniva usata per proteggere i guerrieri e instillare paura nei loro nemici. Il nome si può suddividere in due parti: ‘ægis-’, che significa terrore/ammirazione, e ‘-hjálmr’, che significa elmo o copertura. L'Elmo di Terrore, o Aegishjalmur, è comparso per la prima volta su una pietra vichinga in Inghilterra tra il 958 e il 1020 d.C.


È composto da otto punte simili a tridenti con denti curvi, tutti rivolti verso l'esterno, e un cerchio al centro. Le braccia dell'Elmo di Terrore formano rune Elhaz, che significano protezione fisica, mentale e spirituale. È stato menzionato in una raccolta di antichi poemi norreni conosciuta come la Poesia Edda, di Snorri Sturluson.


Nel poema, l'Elmo di Terrore era un oggetto fisico preso dal tesoro del drago Fáfnir.

Fáfnir fu una volta un nano, che si trasformò in un drago dopo essere stato maledetto dal tesoro che custodiva. Usò Ægishjálmur per difendere il suo tesoro da coloro che avrebbero cercato di rubarlo. L'eroe conosciuto come Sigurd uccise il drago e gli tolse Ægishjálmur.


Aegishjalmur, o l' 'Elmo di Terrore', è un emblema vichingo per la protezione, spesso indossato come il martello di Thor, Mjollnir. Il simbolo è stato utilizzato nei secoli successivi e veniva indossato tra le sopracciglia dei guerrieri per aiutarli in battaglia. Era considerato un amuleto, che una volta disegnato sulla fronte avrebbe fatto la sua magia.


Non va confuso con il Valknut un simbolo associato al dio Odino. Pronunciato come “val-knoot”, è un simbolo composto da tre triangoli intrecciati. Il termine Valknut è una parola norvegese moderna che significa "nodo dei caduti". I vichinghi dipingevano questo simbolo sul corpo di un guerriero defunto nel caso cadesse in battaglia; così poteva entrare a Valhalla.


Valknut, nodo dei caduti


Aegishjalmur vs Vegvisir


Vedrai diversi staves islandesi che assomigliano da vicino ad Ægishjálmur, ma differenze sottili conferiscono loro significati unici.


Mentre Ægishjálmur è l'Elmo di Terrore, Vegvísir è conosciuto come la bussola islandese. Il suo nome significa 'Puntatore di Via' o 'Segnavia'; con Vegr che significa "via" e Visit "doccia"; ha anche otto tridenti che puntano verso l'esterno.


Come suggerisce il nome, Vegvísir assicura che la persona che indossa il suo sigillo non si perderà. Troveranno la loro strada anche attraverso le tempeste o se non conoscono la via per la loro destinazione. È diventato molto popolare in tatuaggi, gioielli e nei media come Valheim. Il Vegvisir è stato documentato per la prima volta nel Manoscritto Huld dell'Islanda nel 1860, senza registrazioni precedenti conosciute.


Il Vegvisir, conosciuto anche come la bussola norrena o vichinga, ha otto rune che si estendono da un centro, simboleggiano l'orientamento. Tuttavia, questi tridenti hanno denti quadrati invece di curvi, e ciascuno dei tridenti ha un design unico. Ciò differisce dagli otto punti di Ægishjálmur, che sono generalmente identici.


In sintesi, Vegvísir, con 8 braccia, offre protezione ai viaggiatori, mentre Ægishjá lmur, o Elmo di Terrore, simboleggia protezione e trionfo. Intorno ad esso, puoi trovare alcune rune come le rune Elhaz o Algiz, che simboleggiano protezione fisica, mentale e spirituale.


Aegishjalmur vs Vegvisir


Altri Simboli Islandesi


Le rune islandesi simboleggiano il potere parlato/scritto, la padronanza della conoscenza e il simbolismo mitico, con le saghe che confermano la loro magia. Ecco alcuni dei più popolari:


Veldismagn


Questo simbolo è nuovamente simile ai due menzionati in precedenza, ma ciascuno dei suoi bracci è più elaboratamente progettato. Si dice che conceda al portatore protezione dal male e una migliore possibilità di buona salute. Si dice che fosse disegnato sul petto usando il sangue.


Gapaldur e Ginfaxi


Questi due staves servono a uno scopo molto specifico: assicurare la vittoria nella lotta islandese, nota come Glíma. Ginfaxi, una runa islandese della fertilità, veniva posizionato sotto il piede sinistro per la lotta di glíma, garantendo la vittoria insieme al runa gapaldur.


Nota che devi avere entrambe le rune affinché funzionino, e funzioneranno solo per Glíma. Vedrai questi due simboli sui muri di molti studi di jiu-jitsu brasiliano in Islanda.




Draumstafir


Questo è uno stave magico diverso, composto da quattro simboli in fila. È un modo per il portatore di sognare desideri non realizzati. Questo simbolo, insieme agli altri menzionati in precedenza, è oggetto di dibattito tra gli storici.


Potrebbe essere che molti galdrastafir avessero significati molto diversi durante l'era vichinga, o che non esistessero affatto. Alcuni non hanno alcun registro scritto prima del XVII secolo, lasciandoli aperti alle influenze di altre culture e religioni.


In ogni caso, nell'epoca moderna, sono associati alla religione norrena antica. Sono considerati molto significativi per alcuni islandesi contemporanei, sia sotto forma di credenze, arte o entrambi.


Mjölnir


Questo non è una runa islandese; piuttosto, compare nelle storie degli Æsir, il pantheon degli dèi norreni. Mjölnir è diventato un simbolo molto prominente nei paesi nordici moderni, a causa del risorgimento della religione Ásatrú.


Mjölnir è il martello di Þórr (Thor), che è il Dio del Tuono e figlio di Óðinn (Odino). Si dice che il martello sia una delle armi più potenti mai esistite. Fu creato dai due fabbri nani Brokkr e Sindri, e il manico corto caratteristico fu un errore di costruzione.


Per coloro che non hanno visto i film Marvel, Mjölnir è stato reso popolare da Thor di Marvel. È diventato un simbolo di fede per i seguaci di Ásatrú, ed è presente in molte gioielli e tatuaggi. Può essere interpretato come rappresentante molte cose, dal potere distruttivo alla protezione dal male.


Mjölnir


Yggdrasil


Yggdrasil, l' 'Albero della Vita' nel mito norreno, collega nove regni e incarna l'origine della vita dal Pozzo di Urd. Conosciuto anche come l'albero del mondo, Yggdrasil collega essenzialmente i nove regni del cosmo norreno.


I regni degli dèi sono i più alti sull'albero, sulle branchie più alte. L'oltretomba, o Hel, è alle radici, e Midgard, dove vivono gli umani, è alla base dell'albero.


Diverse creature vivono in ciascuno dei regni, qualcosa che viene esplorato nella serie Thor di Marvel. Come Mjölnir, l'immagine di Yggdrasil è utilizzata in gioielli, arte e tatuaggi tra gli islandesi.


Nel XIII secolo, lo scrittore islandese Snorri Sturluson scrisse l'Edda in prosa, che è una raccolta di storie mitologiche germaniche. Questa raccolta di storie è studiata nelle scuole islandesi ancora oggi. Questo offre ai nativi una visione delle credenze della religione norrena antica. Fortunatamente, questa conoscenza è riuscita a sopravvivere a 1000 anni di cristianesimo, che si diffuse in tutta Europa e convertì la maggior parte degli islandesi.


Questi simboli sono stati oggetto di così tante interpretazioni che raramente vedrai due disegni uguali. Il tuo livello di credenza nella loro utilità determinerà se prendi delle libertà artistiche o insisti sul fatto che siano accurati.


Una cosa è certa, che questi simboli continueranno a crescere in popolarità in Islanda. La Ásatrúarfélagið (Fellowship Ásatrú) continua ad aumentare di dimensioni, rappresentando ora oltre l'1% della popolazione del paese.


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Samuel Hogarth, Autonoleggio Islanda.

 

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